Oltre alla libertà materiale c'è anche quella psicologica.

Quanti dipendono dal giudizio di altri perchè ne hanno paura?. Quanti amano i loro attaccamenti senza rendersi conto che questi li porteranno a dover affrontare le paure di perdita che scaturiscono da essi?. Per vincere la paura è necessario prima comprendere da cosa nasce. Serve fare introspezione, e capire di cosa ci si sente "bisognosi", perchè è solo dove vi è bisogno di ottenere qualcosa che può esserci la paura di una perdita. Quindi in primo luogo è necessario capire cosa non siamo disposti a perdere per combattere le nostre paure. E in secondo luogo serve anche comprendere che liberarsi dagli attaccamenti significa anche liberarsi dalla paura connessa alla perdita di questi. Avere meno attaccamenti è un vantaggio perchè ci si rende meno vulnerabili a giudizi e manipolazioni di altri che fanno presa sulla paura della perdita. Questa riflessione difficilmente verrà capita da chi ama specchiarsi e identificarsi in attaccamenti di ogni genere perchè il suo tempo richiede questo tipo di esperienza che deve ancora essere assimilata e compresa. Vi è anche un tempo il cui l'essere iniziando a risvegliarsi spiritualmente sente di andare oltre la paura della perdita, e questo tempo corrisponde con il recupero delle memorie spirituali che donano completezza in un unione con il tutto. In questa completezza non può esserci paura di perdere nulla, perchè tutto è sempre stato parte di noi, e viceversa. Quindi essenzialmente è un ricordare le proprie origini attraverso un amnesia che svanisce lentamente durante il cammino. Artemis Thar

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