Nozioni di fratellanza

"Fratello, Sorella, ora ascoltate: dovete fin d'ora lasciare alla fantascienza i mostri tecnologici, i relé elettronici, i raggi laser ed altri generatori d'energia più o meno ponderabile: i segnali indicatori dello Spazio che rappresentiamo, agiscono ben diversamente. Non abbiamo affatto bisogno di questa batteria di artifizi, nessun bisogno: perché abbiamo imparato che lo Spazio che separa i mondi è, prima di tutto, uno Spazio interiore. E' dunque la nostra stessa energia che ci porta verso gli altri, e il nostro vero lavoro opera oggi nel cuore di migliaia di gruppi che suscitiamo ed animiamo sulla Terra. Per "gruppi", intendiamo riunioni informali di uomini e donne che hanno una volontà atta a cavalcare quest'onda di pace. Come vi è stato annunciato, il tempo delle assemblee occulte e dei grandi inviati si estingue progressivamente, ed è grazie ad una moltitudine di canali che ora sparpagliamo i nostri semi sulla Terra.

Con mille svariati piccoli dettagli, sollecitiamo le anime che emettono un certo tipo di armonica e che proiettano lontano dal cuore l'aura, con forza e trasparenza. Sia chiaro però che non siamo noi a sceglierli: ognuno si sceglie da sé, attirandoci spesso inconsciamente, quando la luce ch'egli emana ha acquisito abbastanza forza. Qualsiasi Essere diventa allora un sicuro ricettacolo ed un'emittente potenziale, e da quel momento gli si crea attorno una piccola famiglia spirituale, di limpidezza proporzionale alla sua.

Uno degli aspetti di questo nostro lavoro, consiste nel dare impulso ad un insegnamento che non permetta a queste famiglie spirituali di strutturarsi; la non osservanza o la cattiva comprensione di questo influsso conduce, nella maggioranza dei casi, al rapido formarsi di gruppi chiusi, intolleranti, gerarchizzati, in cui l'ego umano si gonfia e si sviluppa.

Dovete capire invece che vogliamo seminare in tutti gli spiriti una vera nozione di fratellanza: l'era dei maestri e dei discepoli, degli inviati e delle masse popolari fanatizzate, deve dissolversi. Ci auguriamo che tutti possano ricevere l'appello lanciato dalla luce, e che chi già lo raccoglie non se ne serva come d'una sua prerogativa; così le piccole famiglie che vengono a formarsi ( o spesso a riformarsi ) qua e là, non devono fregiarsi si nessun appellativo, perché la forza che ci aspettiamo da loro può provenire solo dall'essere informali.

Infatti ciò che non offre presa non può essere fatto vacillare! Il mondo imparerà a fare a meno dei rituali, ed ognuno diverrà il sacerdote della Presenza Permanente: questa è la nostra speranza, e il significato del nostro dono all'umanità.

Mio Fratello Morya ha insistito sull'aspetto non tecnologico ed energetico dei vascelli come questo, ma forse vi state chiedendo perché esistano, visto che i nostri corpi possono spostarsi da soli attraverso lo Spazio e lungo certe frequenze temporali... La loro creazione ci ha consentito un lento e dolce approccio agli umani, fornendo loro nel contempo un supporto d'osservazione e di riflessione abbastanza impersonale perché potessero germogliare certi concetti. Questo è il primo aspetto del problema; il secondo consiste nel fatto che nessun essere rappresenta il punto ultimo della Conoscenza e della Perfezione, e anche se vi sembriamo lontani dall'uomo, abbiamo ancora bisogno di evolverci, e certi supporti di studio ci sono indispensabili per maggiore comodità.

Utilizziamo l'energia nelle forme sottili e dense così come un mistico fa seguire alla recitazione d'un mantra una preghiera, e infatti non v'è nessuna opposizione tra la mente, l'anima e il corpo, perché ognuno di essi contiene in sé gli altri due. Il compito dell'attuale razza umana è proprio quello di fonderli, padroneggiando e facendo irradiare il proprio Cuore.

Naturalmente bisogna passare attraverso l'abolizione d'ogni frontiera, e non si tratta solo di aprirsi ad uno stato spirituale planetario, come dicono alcuni, ma soprattutto si tratta di allontanarsi dalla nozione di "terrestrialità". Dovete amare la Terra come una nutrice che vi offre la sua sostanza vitale, ma senza che ciò vi debba mai impedire di sapervi figli del cosmo.

L'Oceano delle stelle è fluido vitale del Senza Nome, e le acque-matrici del suo aspetto materiale chiamano inesorabilmente tutti i soli a camminare sulla strada della Vita... "


tratto da "Viaggio a Shambhalla"
Anne e Daniel Meurois-Givaudan

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