Il mandala (Viaggio astrale del 1/01/2011)




Mi ritrovo oggi a descrivere un viaggio astrale in cui sono accadute
alcune cose "interessanti",di cui penso sia bene tenerne traccia, anche
se so bene che ogni esperienza vissuta è già memorizzata in ogni mia
cellula.
E' un giorno come molti altri, ma con un ciclo di dormi/veglia
differente. Normalmente di pomeriggio non dormo poichè la mattina mi
sveglio abbastanza tardi. Ma oggi la sveglia è suonata prima ed allora
il ciclo è un pò cambiato di fatti subito dopo mangiato avverto i primi
sintomi di stanchezza e decido di riposare qualche ora il pomeriggio.

La stanza è abbastanza illuminata, ma non mi infastidisce e con il calore delle coperte inizio a rilassarmi, lasciando che il sonno si manifesti.
Sento 2 scosse piuttosto intense all'altezza del torace. Le percepisco
come 2 fasci di energia paralleli che scendono dalla testa ai pedi in
corrispondenza del chakra del cuore.

Le vibrazioni durano qualche istante finchè non trovo l'assetto giusto per posizionare la mia mente cosciente all'interno di uno dei miei corpi sottili, nel frattempo sento il corpo fisico diventare sempre più pesante.
Prima di attivare il terzo occhio attendo ancora qualche istante per essere sicuro di aver completato il processo di trasferimento della mia mente cosciente nella nuova dimensione.
Mi accorgo del completamento quando non avverto più la pesantezza del
corpo e mi sento fluttuare nel vuoto.

A questo punto apro il terzo il occhio e mi ritrovo nella mia stanza da letto nella stessa posizione in cui ho lasciato il corpo addormentato.La stanza è tale e quale ma mi sembra leggermente più illuminata rispetto a prima.
Provo a muovermi ma mi sento completamente paralizatto, e mi rendo conto che gli input della mente che permettono il movimento del corpo nella realtà fisica, in questo caso non corrispondo.

Decido allora di familiarizzare con l'ambiente circostante tentando un approccio diverso, e porto l'attenzione della mia mente su senso del tatto.
Facendo ciò, creo un campo di energia, in prossimita degli arti inferiori che mi permette sentire la consistenza degli oggetti con cui vengo in contatto.

Questo campo di energia è molto sensibile perchè mi permette di sentire ogni fotone dell'ologramma, anche in profondita, penetrandolo in tutta la sua essenza.

La sensazione di tatto è sempre leggera e delicata come se ci fosse un
velo che avvolge ogni cosa.

La mia attenzione si sposta oltre il letto verso la porta della camera, vorrei in qualche modo "esplorare" l'ambiente potendomi spostare ed avere così visuali diverse, ma evidentemente continuo a sbagliare l'approccio poichè di muoversi dal punto in cui sono non se ne parla.

Riesco però a muovere il terzo occhio e a puntarlo in un qualsiasi
angolo della stanza.Guardando oltre il letto, in direzione della porta, noto un cerchio nero con dentro delle strane forme, che si muove verso di me. La cosa mi è del tutto nuova e mi affascina. Inizio a chiedermi cosa possa rappresentare questo strano oggetto, ed allora penso possa trattarsi di un mandala o di un portale che conduca da qualche altra parte.

Provo a guardarlo meglio più in dettaglio notando le molteplici geometrie curve all'interno del cerchio. Intorno al mandala ci sono anche altre strane figure volanti che pare abbiano delle ali. Sono più piccole rispetto al mandala ed hanno una forma davvero molto strana.

Provando a descriverle meglio sembrano come delle V rovesciate
con 2 ali curve attacate ai lati. Anche queste di colore nero.
Non capisco se si possa trattare di entità astrali o semplici geometrie,
comunque decido di provare ad andare in contro al mandala, perchè penso
possa trattarsi di una buona opportunità per capirci qualcosa in più.

Per soddisfare questa mia curiosità tento di uscire dalla paralisi con
un comando mentale rivolto al desiderio di andare in contro al mandala. Quasi per miracolo avverto un leggero movimento che mi permette di spostarmi in direzione della figura. Mi sento molto eccitato perchè l'esperienza inizia a farsi davvero interessante.

Durante questi attimi, un serie di emozioni iniziano ad avvolgere tutto il mio essere fino a toccarmi il cuore e a commuovermi. L'energia di amore e nostalgia erano tali da proiettarmi nella più totale devozione verso il Padre dei padri.
Pian piano le distanze tra me e il mandala attorniato dalle strane
"virgole" volanti, si accorciano, ed arriviamo a "toccarci!".

Nel momento in cui attraverso il mandala, vedo d'improvviso un lampo di
luce bianca che dura un istante brevissimo.
Passato il lampo mi ritrovo sopra il letto a mezzaria ma a differenza di
prima sento anche dei suoni e dei vocalizzi molto melodiosi. I suoni
sono in una sequenza a scalare dal tono più basso ad uno più alto.

In quegli attimi sento il desiderio di rivolgere una preghiera di gratitudine, e posso distinguere chiaramente la voce di un coro di anime riunite in preghiera, quasi a volermi sostenere dell'accaduto.

Il rientro nel corpo avviene lentamente e delicatamente, prima di chiudere il terzo occhio noto che una della "virgole" con le alette mi si è appoggiata sulla fronte ed altre 2 intorno si accingono a fare altrettanto.

Chiudo il terzo occhio e prendo coscienza nel corpo fisico della terza
dimensione, pensando di aver trascorso degli attimi davvero speciali.

2 Commenti

  1. un po' di mesi fa è successa un cosa simile..ero in dormiveglia,ed ho iniziato a vedere dei mandala,si muovevano,cambiavano forma,giravano sempre intorno ad uin centro..era una proiezione astrale?

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  2. Ciao anonimo grazie per la tua partecipazione. La domanda che poni è un enigma per qualsiasi viaggiatore astrale. C'è sempre il dubbio che le visioni siano proiezioni della nostra stessa coscienza piuttosto che manifestazioni energetiche di altre entità. Io penso che nel nostro subconscio in determinate situazioni si sblocchi qualcosa che ci permette di avere un "contatto" con le dimensioni sottili, e iniziamo un "esplorazione" che riguarda 2 mondi diversi ma che si interfacciano l'uno con l'altro, il mondo interiore ed esteriore. Per rispondere alla tua domanda direi quindi che sì, da un lato si tratta di una proiezione astrale richiamata dalla nostra mente, dall'altro lato invece veniamo per così dire "ascoltati" per poter vedere il risultato dei nostri pensieri.

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